Autodemolizione Eco S.r.l.
Autodemolizione Eco srl è il frutto di una strategia di crescita costante. La sua posizione strategica consente di acquisire sempre più clientela. È un’azienda di nuova costituzione, ma vanta l’esperienza decennale acquisita dall’azienda madre “Demolizione Ecologica di Mandile Aniello” che le consente di eseguire con professionalità e a norma di legge le attività inerenti al settore.
Si occupa della raccolta, trasporto, demolizione e rottamazione di autoveicoli, rimorchi e simili, con eventuale recupero di parti tramite operazioni di bonifica, smontaggio e riduzione volumetrica.
L’area dove vengono svolte le attività è di circa 1400 Mq, le attività svolte sono principalmente tre e sono le seguenti:
1. Bonifica dei veicoli: vale a dire messa in sicurezza dei veicoli che viene effettuata smontando batterie ed accumulatori, a mezzo normale utensileria, e che vengono depositati temporaneamente in contenitori a tenuta stagna per la raccolta di eventuali liquidi fuoriusciti accidentalmente. Successivamente si procede all’eliminazione all’interno del veicolo di tutti i fluidi (carburanti, oli e liquidi refrigeranti) che avviene nell’isola di bonifica attraverso un complesso di apparecchiature pneumatiche di foratura ed aspirazione dei liquidi che provvede altresì al travaso automatico in appositi serbatoi a perfetta tenuta stagna correttamente identificati.
2. Smontaggio dei veicoli: una volta terminate le operazioni di bonifica, il veicolo viene trasferito a mezzo carrelli elevatori nell’area di smontaggio e posizionato su una struttura metallica a forche che esegue il ribaltamento del veicolo di 90° allo scopo di consentire agli operatori di operare nella parte inferiore della struttura. In questa fase sono smontati i paraurti, pneumatici in buono stato, il motore, il cambio ed in generale tutti i gruppi meccanici e le parti di carrozzeria. Terminate queste operazioni, si interviene sulla rimozione dei vetri impiegando un’attrezzatura manuale pneumatica che monta un utensile fresa specifico. Le parti recuperabili sono poi depositate sotto le tettoie dedicate alla ricambistica; le parti non più utilizzabili, quali pneumatici fuori uso, alluminio, rame, plastica, vetro, materiali ferrosi, che costituiscono rifiuto da avviare al recupero, sono depositate in appositi cassoni correttamente identificati.
3.Immagazzinamento parti di ricambio: qualora le parti smontate si presentino in condizioni buone, vale a dire senza difetti apprezzabili, sono immagazzinate nelle apposite aree all’interno delle quali il trasporto avviene a mezzo carrelli elevatori.